martedì 11 Febbraio, 2020
Continuano i lavori di NBI S.p.A. per il Maxilotto Sistema Asse Viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna. Ultimata la realizzazione e messa in servizio di impianti elettrici, meccanici e speciali lungo alcuni tratti della della SS318 - che costituisce il collegamento tra Ancona e Perugia -, NBI S.p.A. si è aggiudicata il subappalto per la realizzazione degli impianti tecnologici della SS76 nei tratti Fossati di Vico - Cancelli e Albacina - Serra San Quirico.
Con un valore di oltre 4.600.000 euro, la commessa comprende Progettazione Costruttiva, Programmazione delle forniture e delle attività, Definizione e acquisto delle forniture, Supporto alla direzione tecnica di cantiere, Assistenza ai collaudi in corso d’opera e finali oltre alla Documentazione finale (“As-Built”) relativa ai seguenti lavori: impianti di illuminazione gallerie e svincoli; impianti antincendio; impianti interni cabine; gruppi elettrogeni di emergenza; impianti speciali di sicurezza, impianti di ventilazione; cavidotti e canaline; cabine elettriche prefabbricate.
La nuova commessa di NBI S.p.A. riguarda in particolare le macro opere SS76 Lotto 1 asse principale (tratto Fossato di Vico - Cancelli); SS76 Lotto 1 svincolo Cancelli; SS76 Lotto 2 asse principale (tratto Albacina - galleria Valtreara); SS76 Lotto 2 svincolo di Tufico; SS76 Lotto 3 asse principale (tratto galleria Valtreara - Serra San Quirico); SS76 Lotto 3 svincoli di Valtreara, Camponocecchio e Serra San Quirico.
NBI S.p.A., infine, si occuperà anche della redazione dei progetti “As-Built2”, la messa in marcia degli impianti, i collaudi e quant’altro necessario per il corretto funzionamento degli impianti stessi.
Il progetto Maxilotto Sistema Asse Viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna consiste nel completamento e adeguamento delle due arterie principali Foligno - Civitanova Marche (SS77) e Perugia - Ancona (SS76 e SS318), oltre che nella realizzazione della Pedemontana delle Marche (tratto Fabriano-Muccia/Sfercia) e di altri allacci e collegamenti idonei ad assicurare il raccordo tra i centri abitati e i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare e incrementare l’accessibilità alle aree interne delle regioni interessate.